20 maggio 2012
...arriva il momento in cui la composizione prende vita propria; i negativi urbani, gli assi di riferimento e le immagini archetipiche la nutrono al punto da renderla gigantesca, torreggiante, sovrastante, impazzita, sussultante, ribelle. Essa divora insaziabilmente i nuovi spunti, li inglobato nel sistema oppure li cancella esprimendo così un potere di scelta che non le compete. Quando la composizione è assolutamente ingovernabile lì c'è la misura che rivela il grande compositore...
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